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Separazione e divorzio insieme? Cumulo delle domande dopo la riforma e le ultime sentenze.

  • Immagine del redattore: Stefania Capuano
    Stefania Capuano
  • 6 set
  • Tempo di lettura: 3 min


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È possibile chiedere separazione e divorzio insieme? Le regole dopo la Cartabia e le ultime sentenze di Cassazione, oltre alla recente decisione del Tribunale di Torre Annunziata


Quando è possibile il cumulo delle domande


La Riforma Cartabia (D.lgs. 149/2022) ha introdotto l’art. 473-bis.49 c.p.c., che consente di proporre, nello stesso atto, la domanda di separazione e quella di divorzio, subordinando la procedibilità di quest’ultima al passaggio in giudicato della separazione e al decorso dei termini di legge (sei mesi per separazione consensuale, dodici per quella giudiziale).

La Cassazione n. 28727/2023 ha chiarito che il cumulo è ammissibile anche nei procedimenti su domanda congiunta (art. 473-bis.51 c.p.c.), superando i dubbi interpretativi: il legislatore, usando il plurale (“procedimenti”), ha aperto la strada a questa possibilità.

👉 Principio di diritto: “È ammissibile il ricorso congiunto dei coniugi con domanda cumulata di separazione e divorzio”.

 

Criticità pratiche


·        Tempi: la parte relativa al divorzio resta sospesa fino al giudicato sulla separazione e al decorso dei termini, ma ciò non comporta ritardi superiori a quelli di un nuovo giudizio.

·        Assegni e casa familiare: serve un assetto unitario e coerente per evitare contraddizioni tra le due fasi.

·        Sopravvenienze: non sono ostative al cumulo; potranno essere gestite con strumenti già noti (Cass. 10463/2018; 19540/2018).

Il Tribunale di Torre Annunziata, sent. n. 156/2025, ha ribadito che i coniugi non stipulano “patti prematrimoniali” vietati dall’art. 160 c.c., ma chiedono al giudice due pronunce progressive, entrambe sottoposte a verifica di legittimità e conformità all’interesse dei figli.

 

Vantaggi del cumulo


·        Risparmio di energie processuali: un unico fascicolo, un unico giudice, un’unica sequenza processuale.

·        Coerenza delle decisioni: si evitano contraddizioni tra provvedimenti di separazione e divorzio.

·        Tutela dei minori: i Tribunali verificano la conformità degli accordi all’interesse dei figli sia nella separazione che nel divorzio.

 

Checklist documenti da allegare

📌 Documenti obbligatori ex art. 473-bis.12 c.p.c.

·        ☐ Dichiarazioni dei redditi degli ultimi tre anni.

·        ☐ Documentazione su immobili, beni mobili registrati e quote sociali.

·        ☐ Estratti conto bancari e finanziari degli ultimi tre anni.

·        ☐ Piano genitoriale dettagliato (se ci sono figli minori).

 

📌 Versione estensiva (prassi dei Tribunali e criticità emerse)

Per evitare contestazioni e sostenere al meglio le richieste economiche e genitoriali, è utile allegare anche:

·        ☐ Estratto per riassunto dell’atto di matrimonio.

·        ☐ Certificato di residenza e stato di famiglia aggiornato.

·        ☐ Certificati di nascita dei figli (minori e maggiorenni non autosufficienti).

·        ☐ Contratti di locazione attivi e relative ricevute.

·        ☐ Mutui, finanziamenti e debiti rilevanti (contratti e quietanze).

·        ☐ Spese di mantenimento già sostenute (ricevute, bonifici, fatture).

·        ☐ Attestati scolastici o certificazioni mediche dei figli, se rilevanti.

·        ☐ Accordi preliminari (es. negoziazione assistita, mediazione).

·        ☐ Provvedimenti giudiziari pregressi (ordini di protezione, decreti cautelari).

·        ☐ Documenti relativi a beni comuni (auto, moto, imbarcazioni registrate).

·        ☐ Polizze assicurative e fondi pensione.

👉 Questa documentazione aggiuntiva riflette la prassi dei Tribunali e le esigenze emerse in giurisprudenza: avere un quadro patrimoniale completo rafforza la posizione delle parti su assegni di mantenimento, uso della casa familiare e tutela dei figli.

 

FAQ

Posso chiedere separazione e divorzio insieme?Sì. Cass. 28727/2023 ha confermato che il cumulo è ammissibile anche con domanda congiunta.

Serve attendere per il divorzio?Sì: il divorzio diventa procedibile solo dopo il giudicato della separazione e il decorso dei termini di legge.

Il giudice può respingere la domanda cumulata?Solo se gli accordi sono contrari alla legge o agli interessi dei figli.

Gli accordi cumulativi sono nulli?No: Cassazione e Tribunale di Torre Annunziata hanno escluso la natura di “patti prematrimoniali”, trattandosi di un assetto unitario verificato dal giudice.

 

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